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7 agosto 2011 7 07 /08 /agosto /2011 15:14

In quest'articolo vedremo passo dopo passo che cos'è un assegno circolare, perché e in quali casi si utilizza e come si compila.

Che cos'è

L'assegno circolare è un titolo di credito emesso da una banca autorizzata, per somme che siano presso di essa disponibili al momento dell’emissione. E' un pagamento a vista e non può essere emesso senza il nome del beneficiario.

L’assegno circolare deve essere presentato al pagamento entro 30 giorni dalla sua data di emissione.

Perché viene emesso

L'assegno circolare viene emesso in seguito alla richiesta rivolta a una banca da un soggetto, che chiede il rilascio del titolo utilizzando un apposito modulo bancario. Il soggetto richiedente può essere:

  • correntista della stessa banca emittente; in questo caso la banca procede all'addebito sul conto corrente del cliente dell'importo coincidente con il valore dell'assegno;

  • estraneo alla banca emittente; in tale caso il richiedente deve versare in contanti la somma necessaria al rilascio dell'assegno circolare. Da quanto esposto si evince che l'assegno circolare, essendo emesso da una banca previo versamento dell'importo relativo da parte del richiedente, non è possibile effettuare assegni scoperti. Per tale motivo l'assegno circolare risulta molto gradito nei regolamenti commerciali. Gli assegni circolari devono essere emessi con la clausola "non trasferibile" e con l'indicazione del nome o ragione sociale del beneficiario. Il cliente può richiedere, per iscritto, il rilascio di assegni circolari e vaglia cambiari o postali di importo inferiore a € 5.000,00 senza la clausola "non trasferibile", pagando la somma di € 1,50 per ciascun assegno/vaglia a titolo di imposta di bollo.

Come si compila

L'assegno circolare deve contenere:

  • la denominazione di assegno circolare;
  • la promessa da parte della banca di pagare al momento della presentazione una somma determinata;
  • il nome del beneficiario (non può essere emesso "al portatore");
  • la data e il luogo di emissione;
  • la sottoscrizione della banca emittente. Per richiedere un assegno circolare non è necessario che il richiedente abbia un rapporto di conto corrente con la banca emittente. La banca esegue il pagamento al beneficiario che deve presentare l'assegno all'incasso entro 30 giorni dalla data di emissione. La banca non richiede, tuttavia, alcun compenso per il servizio svolto, grazie ai vantaggi che ne ottiene. I vantaggi derivanti alla banca dall'emissione di assegni circolari sono:

  • la disponibilità, senza dover pagare interessi, dell’importo ricevuto dal richie­dente, fino al momento dell'incasso del titolo da parte del portatore;

  • l'offerta del servizio di emissione degli assegni circolari può far aumentare la propria clientela.
assegno
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