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13 gennaio 2014 1 13 /01 /gennaio /2014 22:37
Assegno Postdatato: le Regole
Quando impieghiamo un assegno per pagare sono diverse le soluzioni che possiamo mettere in pratica. Una di questa è la post-datazione, ossia la gestione di un assegno postdatato dalla dubbia validità.

 

Assegno Postdatato: le Regole

 

 

La regola quando si emette un assegno per pagare un debito a favore di un creditore, vuole che si compili ogni campo presente sull’assegno stesso con le corrette informazioni. Ci riferiamo, quindi all’importo, al nome del beneficiario, alla firma, al luogo e alla data. Ma se volessimo omettere questo elemento, oppure inserire una data “futura” daremmo vita al cosiddetto assegno postdatato.

 

Effetti tecnici importanti

Sembra una cosa da nulla: sostanzialmente inseriamo una data prossima, non attuale, quindi chiediamo indirettamente al beneficiario di incassare l’assegno alla data che noi gli abbiamo indicato. La legge dice che l’assegno postadato non è legittimo: è di fatto irregolare.

La ragione è che tale funzione, esattamente con queste modalità, è svolta dalla cambiale: essa specifica un importo e una data che esprimono il “pagherò” del debitore a favore del creditore che detiene con se il titolo di pagamento.

 

Un assegno postadato, quindi, equivarrebbe ad una sorta di evasione fiscale dal momento che la cambiale, con la medesima funzione di posticipare il pagamento, prevede che vi sia apposta una marca da bollo del valore del 12 x mille dell’importo che ha specificato in calce.

 

Incassare un Assegno Postdatato

Ma quali differenze ci sono nell’incasso di un assegno di questo tipo?

Sostanzialmente nessuna, se non che il beneficiario dovrebbe attendere l’arrivo della data specificata in calce. Bisogna altresì, specificare anche che lo stesso potrebbe comunque provare ad incassare immediatamente il titolo di pagamento: ne avrebbe il diritto dal momento che l’emissione dell’assegno, seppur postadato, sottintende una volontà di emettere il pagamento.

Conseguenze negative potrebbero esserci per il debitore, ossia per colui che ha emesso l’assegno colpevole di un errore che potrebbe costargli anche un'accusa di evasione fiscale.

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11 gennaio 2014 6 11 /01 /gennaio /2014 21:56

Roma offre un’ampia scelta di strutture ricettive per ogni tasca e gusto, posizionate in diverse zone e quartieri della città. Se stai cercando un hotel a Roma, la nostra guida mette a tua disposizione una vasta gamma di alberghi da 1 a 5 stelle lusso, bed and breakfast e pensioni che potrai facilmente trovare cercando sulla nostra maschera di ricerca.


Hotel Economici a Roma

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Se sei giovane ed amante della semplicità, ti consigliamo di soggiornare presso la zona del quartiere Esquilino e quella della Stazione Termini, dove puoi trovare la maggioranza delle pensioni, bed and breakfast e hotel da 1 a 2 stelle.

Hotel 3 e 4 Stelle a Roma

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Le zone di Piazza Navona e Vaticano sono particolarmente indicate se desideri restare entro un budget di spesa contenuto, ma al tempo stesso cerchi una sistemazione un po’ più accogliente. Nei dintorni troverai numerosi hotel di media categoria, e potrai anche scegliere tra un’offerta piuttosto varia.

Hotel di Lusso a Roma

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Se invece desideri lo standard qualitativo elevato che solo gli hotel 4 e 5 stelle possono offrirti, puoi soggiornare nelle zone del centro storico come Via Vittorio Veneto, l’area circostante Piazza di Spagna o i quartieri limitrofi al Colosseo.
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7 gennaio 2014 2 07 /01 /gennaio /2014 16:35

La regola numero uno per scegliere un buon taglio di capelli è sempre la stessa: rispettare la forma del viso. Non tutto sta bene a tute e il parrucchiere, un buon parrucchiere, dovrebbe saperlo. Ecco alcuni consigli per non sbagliare

 

Con il cambio di stagione vi è venuta voglia di cambiare look? Preferite un taglio netto e radicale o semplicemente un nuovo stile per i capelli lunghi? La scelta non è così facile come sembrerebbe a prima vista, perché spesso si ignora una regola fondamentale: il taglio di capelli va scelto in base alle proprie preferenze certo, ma soprattutto tenendo conto di quelle che sono la forma e le proporzioni del proprio viso.

Quindi se siete rimaste incantate dall'ultimo taglio corto di quella cantante o dalla frangia dell'attrice o semplicemente dalla pettinatura sfoggiata da un'amica, prima di procedere a replicarla su di voi, analizzate il vostro viso e soprattutto parlatene con il vostro parrucchiere. Perche' anche un taglio perfettamente eseguito puo' essere un disastro se non abbinato al viso giusto.

E un buon parrucchiere si riconosce anche da questo, dai no che è in grado di dire. Se però proprio non sapete da cosa prendere spunto per analizzare voi stesse, qui trovate alcuni consigli pratici da mettere in atto.

In ogni caso, come primo step identificate la vostra facial shape, vale a dire la forma del vostro volto e, in base ad essa, lasciatevi guidare alla ricerca del taglio perfetto per le vostre caratteristiche.

Il taglio di capelli deve seguire l'ABC della consulenza di immagine, ovvero deve:
1 accentuare i pregi
2 bilanciare le proporzioni
3 camuffare i piccoli difetti.

Pe ril viso ovale, ad esempio, no a scalature e ciuffi, sì a corto e caschetto. Se invece il viso è quadrato, no a carré e a tagli geometrici che andrebbero a esaltare ancor più le angolature. Un volto tondo dovrebbe evitare la frangia mentre uno lungo non andrebbe allungato ancora più con cotonature e volumi sulla testa.

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7 gennaio 2014 2 07 /01 /gennaio /2014 16:32

Hai saputo di un amico a cui hanno rubato l’identità su Facebook perché usava una password troppo facile da scoprire per il suo account? Hai tentato di accedere nuovamente a Facebook dopo mesi che non lo facevi e ti sei accorto che la password che ricordavi non è quella giusta per accedere al tuo profilo?

Non andare in panico! Con Facebook puoi cambiare o reimpostare la tua password facilmente, sia nel caso in cui tu voglia cambiarla per motivi di sicurezza, sia nel caso in cui tu l’abbia dimenticata. Ecco allora come cambiare la password di Facebook con le apposite procedure previste dal social network, è facilissimo.


Se vuoi cambiare la password di Facebook per renderla più sicura ed evitare furti d’identità, collegati normalmente al tuo profilo, clicca sull’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni account dal menu che compare. Nella pagina che si apre, clicca sull’opzione modifica collocata accanto alla dicitura Password e compila il modulo che ti viene proposto.

Digita quindi la tua password corrente nel campo Vecchia password, la nuova password più sicura che vuoi usare nei campi Nuova password e Conferma Password e clicca sul pulsante Modifica password per completare l’operazione. Se tutto è filato per il verso giusto, la pagina si ricaricherà e in alto comparirà un riquadro giallo con scritto all’interno Password modificata.

Se vuoi scoprire come cambiare la password di Facebook perché l’hai dimenticata e non riesci più accedere al tuo account, collegati alla pagina principale di Facebook e clicca sulla voce Hai dimenticato la password? che si trova in alto a destra. Nella pagina che si apre, compila il modulo che ti viene proposto digitando il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo Inserisci la tua e-mail o il tuo numero di telefono e clicca sul pulsante Ricerca. Nel riquadro che si apre, digita il codice di conferma che viene visualizzato al centro della pagina e clicca sul pulsante Invia.

Ora, clicca sul pulsante Reimposta password, collegati alla tua casella di posta elettronica, ricopia nel campo di testo Codice per la reimpostazione della password (collocato in basso a destra) il codice per la reimpostazione della password presente nella e-mail ricevuta da Facebook e clicca sul pulsante Invia codice. Digita quindi la nuova password che vuoi usare per accedere al tuo account Facebook nei campi Nuova password e Conferma Password e clicca sul pulsante Modifica password per completare l’operazione.

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27 dicembre 2013 5 27 /12 /dicembre /2013 09:00

Ti sei mai chiesto come guadagnare con YouTube attraverso i video che si pubblicano online? Scommetto di sì, e sono convinto che conosci bene anche la risposta: si guadagna con le pubblicità visualizzate nei video. Ma come si fa ad avere dei banner pubblicitari nei propri video? Semplice, bisogna diventare partner di YouTube.

Forse non tutti lo sanno, ma esiste un programma di affiliazione denominato YouTube Partner Program che permette a tutti gli utenti che ne hanno i requisiti di accedere a delle funzioni speciali di YouTube, come la personalizzazione avanzata dei canali e l’inserimento di pubblicità nei video. Per essere accettati nel programma, occorre avere un discreto numero di view e tanti video caricati sul canale. Se credi di avere tutte le carte in regola, provaci anche tu. Adesso ti spiego come si fa.

 


Se vuoi imparare come guadagnare con YouTube, il primo passo che devi compiere è collegarti alla pagina principale dello YouTube Partner Program e cliccare sul pulsante Get Started per accedere al modulo attraverso il quale inoltrare la richiesta per diventare partner di YouTube.

Nella pagina che si apre, compila tutti i campi del modulo che ti viene proposto con le tue informazioni personali e rispondi alle domande che si trovano sotto la dicitura Contenuti video. Devi specificare in che settore operi, quanti video hai creato e perché sei interessato a diventare partner di YouTube (le risposte obbligatorie sono quelle con l’asterisco rosso).

Infine, digita una breve presentazione di te e dei progetti che intendi portare su YouTube nel campo di testo grande che si trova in fondo alla pagina, metti il segno di spunta accanto alla voce Monetizza con gli annunci e clicca sul pulsante Rileggi il modulo per visualizzare un riepilogo delle informazioni inserite ed inoltrare la tua richiesta.

Se tutto va per il verso giusto e vieni accettato nel programma dei partner di YouTube, hai la possibilità di guadagnare con YouTube inserendo delle pubblicità nei video che pubblichi sul tuo canale. I video devono essere originali al 100% e non violare nessuna regola né di copyright né di comportamento, altrimenti non vengono pubblicati.

Per attivare i banner pubblicitari nei tuoi video, devi mettere il segno di spunta accanto alle voci Rivendica questo video e Consenti pubblicità In-Stream per questo video durante il processo di upload e poi selezionare il tipo di pubblicità da visualizzare nel filmato. Prima di essere disponibili al pubblico, i filmati con pubblicità devono essere approvati da YouTube (possono volerci dalle 12 alle 48 ore).

Puoi anche attivare la pubblicità sui video caricati sul tuo canale prima di diventare partner, recandoti nelle loro impostazioni, mentre per la ricezione dei pagamenti devi avere un account Adsense attivo. I pagamenti vengono inviati sotto forma di assegno bancario al raggiungimento della soglia minima di 100 dollari entro 60 giorni dall’ultimo giorno del mese a cui fanno riferimento.

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25 dicembre 2013 3 25 /12 /dicembre /2013 12:40

 


Non hai grosse conoscenze in ambito di programmazione Web ma non vuoi rinunciare a promuovere l’attività di famiglia aprendo un piccolo negozio online? E se ti dicessi che puoi realizzare il tuo sogno, oltretutto senza spendere nemmeno un soldo? No, non sto vaneggiando. Sto parlando di Blomming.

Blomming è un eccezionale servizio online gratuito completamente in Italiano che permette a tutti di aprire dei negozi virtuali in cui vendere qualsiasi genere di merce. È facilissimo da usare e tutti gli store creati possono essere incorporati sia su siti Internet e Blog che su Facebook. Su, che aspetti a scoprire come aprire un negozio online gratis utilizzandolo?



Se vuoi scoprire come aprire un negozio online gratis, tutto quello che devi fare è collegarti al sito Internet Blomming e creare un account gratuito cliccando sul pulsante verde APRI IL TUO SHOP. Nella pagina che si apre, compila il modulo che ti viene proposto con i tuoi dati personali (nome utente, password, e-mail. Ecc.) e clicca sul pulsante Crea il mio Shop per completare la creazione dell’account.

Che tu ci creda o no, a questo punto il tuo negozio online è già attivo e puoi iniziare ad aggiungere ad esso tutta la merce che vuoi. Clicca quindi sulla voce carica il primo e, nella pagina che si apre, compila il modulo che ti viene proposto con tutti i dettagli sull’oggetto che vuoi mettere in vendita (foto, titolo, prezzo, spese di spedizione, ecc.). Una volta finito questo primo passaggio, clicca su Crea e attendi il caricamento della pagina successiva per visualizzare un’anteprima della scheda del prodotto e completarne la descrizione.

Adesso, ripeti l’operazione per aggiungere tutti gli oggetti che vuoi al tuo negozio e decidi come pubblicizzare lo store. Se vuoi pubblicizzare il tuo negozio su Facebook, clicca sul pulsante Facebook che si trova in alto a destra e segui le istruzioni passo-passo che trovi scritte nella pagina che si apre. In pratica, devi aggiungere la app di Blomming al tuo profilo Facebook ed effettuare l’accesso per collegare la tua pagina al servizio e visualizzare il tuo negozio online sul social network.

Se invece preferisci incorporare singoli oggetti in vendita in un Blog o un sito Internet, devi collegarti alla Dashboard (ossia al pannello interno) del tuo negozio, selezionare l’articolo da proporre ai visitatori e cliccare sul pulsante Embed collocato sopra all’immagine del prodotto. In questo modo, otterrai il codice da inserire su qualsiasi sito o blog per vendere la tua merce online.

Insomma, come avrai capito, aprire un negozio online gratis e gestirlo con Blomming è un vero gioco da ragazzi. Ti basteranno pochissimi minuti per prendere confidenza con tutti i comandi e le sezioni del sito, il tutto in cambio di una piccola percentuale sui prodotti che riuscirai a vendere. Buon lavoro!

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11 aprile 2013 4 11 /04 /aprile /2013 13:52

Come sbucciare un'ananas  

Per pulire un ananas occorrerà un pò di forza, infatti non cimentarti mai nell'impresa se dovrai perdere pazienza ed energie, in alternativa due braccia forti e possenti in casa non mancano mai, quindi fatti aiutare almeno nell'affettare da tuo marito. Per sbucciare, invece, potrai cavartela tranquillamente da sole, un vecchio trucco della nonna renderà facile e veloce questa operazione e certamente diventerà un consiglio prezioso da non dimenticare.

Scopri come fare:
1

Prendi un tagliere ed un coltello abbastanza lungo ed affilato, poggia l'ananas orizzontalmente ed elimina con un colpo secco la parte superficiale delle foglie rigide il cosiddetto "ciuffo", presta attenzione a tagliare 2 centimetri un pò più verso l'interno. Adesso, sempre mantenendo l'ananas orizzontale sul tagliere, con un altro colpo secco e deciso elimina anche l'estremità inferiore.

Occorrono:
ananas coltello tagliente lungo
tagliere coltello tagliente piccolo
2

Non gettarle mai il ciuffo poichè potrai usarlo per effettuare delle decorazioni sul piatto di portata, un ottima presentazione, certamente, vi farà riscuotere molto successo con i vostri ospiti per il fine pranzo o cena, del resto si sa che anche l'occhio in cucina vuole la sua parte! Prendi un gran piatto di porcellana o una sperlunga oppure un vassoio e posiziona il ciuffo proprio al centro, successivamente distribuirai le fette dell'ananas tutte intorno, l'effetto scenico sarà assicurato. Per per impiattare in modo originale ed invitate l'ananas, dividi in quattro parti il ciuffo e posizionale, su un ampio piatto, formando un rombo al centro del quale disporrai le fette di ananas creando una semplice piramide.

3

In base alla grandezza dell'ananas e della forma delle fette di ananas che vorrai avere, prima di pulire il frutto dalla buccia, taglialo a metà per ottenere delle fette a semicerchio oppure lascialo intatto per avere le classiche fette ben tondeggianti  Dopo taglia a fette dello spessore di un centimetro e mezzo, massimo due centimetri tutto l'ananas ancora con la scorza. 

4

Infine, senza alcuna difficoltà, con un coltello più piccolo e sempre affilato, sbuccia ogni singola fetta che hai precedentemente ottenuto eliminando la scorza dura tipica dell'ananas. Non ti resta che eliminare la parte legnosa centrale del frutto che, dopo aver sciacquato molto velocemente sotto l'acqua corrente, potrai disporre sul piatto già decorato e pronto per essere servito a fine pasto, grazie alle sue proprietà digestiv e, sarà senz'altro un toccasana.

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4 aprile 2013 4 04 /04 /aprile /2013 18:56

 


Come scegliere le mattonelle per il pavimento  

Esiste una gran varietà di mattonelle per il bagno, forme, colori, materiali. E' possibile trovarne davvero per tutti i gusti e di tutti i tipi. L'ampia scelta può generare confusione nel momento in cui c'è bisogno di scegliere le mattonelle adatte per i pavimenti di casa, è bene quindi avere un'idea di cosa si adatta maggiormente alle nostre esigenze, per poterci recare ad acquistare con consapevolezza. A seconda della destinazione d'uso della stanza in cui andremo a sistemare il pavimento, avremo diversi criteri di scelta e indicazioni di massime da seguire.

Scopri come fare:
  • 1

    Il primo passo da fare prima di affrontare l'acquisto è prendere le misure della stanza. In caso contrario si rischia di non saper rispondere alla domanda sulla quantità di mattonelle di cui abbiamo bisogno, una volta deciso per l'acquisto, con lo spiacevole sconveniente di dover tornare nuovamente al negozio. Decidiamo la forma delle mattonelle che vogliamo, le più classiche e semplici da installare sono quelle di forma quadrata, ce ne sono di varie dimensioni. Con le mattonelle più piccole avremo meno sprechi, per quelle grandi potremo doverne rompere di più allo scopo di ritagliare la quantità esatta da applicare nei punti dove c'è necessità di andare a completare gli spazi vicino ai muri. Difficilmente riusciremo a coprire la superficie del pavimento con un numero esatto di mattonelle e quelle vicino alle pareti andranno tagliate per adattarle agli spazi.

  • 2

    Se vogliamo scegliere forme diverse da quella quadrata o anche rettangolare, optando ad esempio per una forma ad esagono, dovremo fare un calcolo più complesso per capire quanti pezzi ci servono e il posizionamento richiederà più attenzione. Le mattonelle possono avere una colorazione a tinta unita, fantasie che non richiedono particolare studi di composizione o fantasie complesse che richiedono di posizionare le mattonelle in una sequenza ben precisa per rispettare il disegno più grande che vanno a comporre. Più saranno complesse le decorazioni e i disegni che compaiono sulle mattonelle e più sarà impegnativo andarle a sistemare sul pavimento e l'attenzione richiesta nel montaggio sarà maggiore.

  • 3

    Per quanto riguarda i materiali, questi andranno scelti in base alle esigenze di durezza, resistenza agli urti ed ai graffi, assorbimento e facilità di pulizia  Per una stanza da bagno avremo bisogno di mattonelle dalla superficie liscia e non porosa, che non tendano quindi ad assorbire acqua e siano facilmente asciugabili   Per una stanza in cui potremo avere cadute di oggetti e il pavimento è a rischio urti, come ad esempio in cucina, è consigliabile scegliere un materiale duro come il cotto o ancora meglio il gres porcellanato  Questi materiali sono ruvidi e un po' più impegnativi da pulire, ma hanno una resistenza agli urti molto elevata e sono praticamente indistruttibili  Infine, ricordiamoci sempre di acquistare qualche mattonella in più rispetto a quelle necessarie calcolate  Durante la fase di montaggio qualcuna potrebbe rompersi ed è bene avere qualche pezzo di scorta. 

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1 maggio 2012 2 01 /05 /maggio /2012 15:19

Tutti gli abitanti di Roma conoscono sicuramente Fregene, una piccola località marittima nel litorale laziale, luogo di vacanza per molti Romani. Lo scopo di questa guida è illustrare come raggiungere questa località da Roma con i tre mezzi di trasporto principali (auto, treno e pullman), cosicché anche chi non è del posto o non conosce la strada possa trascorrervi una giornata di riposo.

 
  • 1 Prima di tutto vediamo come raggiungere Fregene in auto. Devi raggiungere la via Aurelia, che si può prendere in vari punti: Circonvallazione Aurelia, Via di Acquafredda, dal Grande Raccordo Anulare. Una volta su via Aurelia bisognerà proseguire per circa 20km, fino all'uscita per Fregene su Via del Fontanile di Mezzaluna. Ti troverai in una rotonda e dovrai prendere la terza uscita, come da indicazioni. Proseguendo dritto per qualche km e dopo aver continuato dritto in un'altra rotonda, si raggiunge Maccarese. Qui incontrerai una terza rotonda e dovrai prendere la prima uscita. Continuando sempre dritto arrivi ad incrociare Via della Pineta di Fregene, che dà accesso alla cittadina. Questa via si incrocia con Viale Castellammare, che è la via principale con vari negozi. Una volta arrivati lì sei a poche centinaia di metri dal mare e puoi goderti il meritato riposo.
  • 2 Se, invece, vuoi raggiungere Fregene con il pullman Cotral lo puoi prendere al capolinea situato in Circonvallazione Cornelia. Per raggiungerlo puoi prendere la Metro A fino al capolinea, che è Cornelia stessa, oppure uno dei vari autobus che passano per la circonvallazione: 446, 490, 980, 981, 983, 904, 905, 46, 49, 246, 791.I pullman partono circa ogni 30 minuti e impiegano circa un ora per raggiungere Fregene, effettuando varie fermate sulla via principale, ovvero Viale Castellammare.
  • 3 L'ultima possibilità è prendere il treno. I treni che passano per Maccarese sono quelli diretti da Roma a Civitavecchia, Ladispoli e Grosseto. Li puoi prendere da varie stazioni a Roma: Termini, Tuscolana, San Pietro, Ostiense, Trastevere e Aurelia. Vista l'ampia scelta l'attesa non sarà lunga: negli orari di punta ne passa uno ogni pochi minuti e ti porteranno a Fregene in poco più di dieci minuti.Tutti quanti, come detto, ti lasceranno alla stazione di Maccarese, dalla quale ti sarà possibile raggiungere Fregene grazie ad un autobus che passa ogni 50-60 minuti e che ti lascerà proprio su Viale Castellammare. Ti consiglio di pianificare bene gli incroci tra treni e autobus, per evitare di aspettare quest'ultimo per troppo tempo.
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13 dicembre 2011 2 13 /12 /dicembre /2011 10:34

La circonferenza è una figura geometrica definita come il luogo dei punti del piano equidistanti da un punto, ovvero il centro. E' possibile dividere la stessa in più parti uguali. Vediamo in questa semplice guida come effettuarne la divisione in 3 parti.

 

 
  • 1 Individua un punto "O" a caso sul tuo foglio di lavoro. Questo sarà il centro della circonferenza su cui andrai a lavorare. Allo stesso modo individua un altro punto qualsiasi, denominandolo "A", che sarà un punto attraverso cui passerà la circonferenza. Punta in "O" con apertura "OA" e traccia quest'ultima, unendo i punti "O" ed "A" con una retta continua all'interno della circonferenza, e tratteggiata al di fuori.
  • 2
     
    Occorrente
    • Foglio bianco
    • Matita e righello
    • Compasso
    • Penna a china
    i
    Individua un secondo punto sulla circonferenza, denominandolo come punto "B". Punta su quest'ultimo il compasso, con apertura "BO" e traccia "a linee tratteggiate" una seconda circonferenza. Queta incontrerà la precedente in 2 punti. Nominali come "C" e "D". Per comprendere meglio il tipo di figura che ti troverai davanti osserva la seguente immagine.
  • Leggi anche: Come costruire una rotazione con 4 lunette (CLICCA QUI)
  • 3 In questo modo hai ricavato 2 ulteriori punti sulla "circonferenza principale". Unisci il punto "A" con "C", il punto "C" con "D" ed il punto "D" con "A". In questo modo hai "inscritto" all'interno della circonferenza stessa un triangolo equilatero, i cui vertici sono i 3 punti individuati. Al contempo, però, hai diviso la circonferenza in 3 archi di ugual misura, ovvero quelli evidenziati in figura: gli archi "AC", "CD" e "AD".
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